a Michele & Enrico aviation blog...

lunedì 25 gennaio 2010

Perchè la nebbia non piove?

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Come anticipato sciolgo questo quesito che mi è stato posto, ovviamente non da esperto in materia ma da semplice interessato all'argomento. Perchè la nebbia, la condensa in bagno o in auto o in una sauna non "piovono" ovvero non cadono come spesso succede sotto una nuvola? Partiamo proprio dalle nubi. Quando la condensazione produce una goccia, è necessario che quest'ultima abbia un diametro superiore ad un certo valore di soglia, altrimenti questa rievapora. Esiste quindi una sorta di barriera energetica da superare per giungere alla formazione di una goccia che rimanga tale permanentemente. In presenza di acqua pura in forma gassosa, l'esistenza di questa soglia critica impedisce la formazione delle gocce: infatti, sono richiesti valori di sovra-saturazione non raggiunti normalmente in atmosfera (ovvero valori di umidità relativa di molto superiori al 100%). Sotto a questi valori, una goccia che si forma, evapora immediatamente. Affinché avvenga il processo di condensazione con conseguente formazione di gocce di nube permanenti è necessaria la presenza di impurità, dette nuclei di condensazione. Questi non sono altro che sali (sali marini ad esempio), solfati o polveri di diametro variabile dai 0.001micron ad oltre 1mm. I nuclei di condensazione sono responsabili di due processi
1. Effetto soluto
2. Effetto curvatura
L'effetto soluto consiste nello scioglimento dei nuclei di condensazione in acqua. La soluzione che si forma ha una tensione di saturazione inferiore a quella dell'acqua pura e quindi viene favorita la condensazione. In pratica non sono più necessari valori irrealistici di umidità relativa, ma valori prossimi (inferiori) al 100% sono sufficienti per formare le prime piccole gocce di nube. Grazie alla presenza del soluto, le gocce che si formano non rievaporano.
L'effetto curvatura è legato alla presenza di superficie concave dei nuclei di condensazione sui quali si deposita l'acqua: una superficie concava diminuisce la tensione di saturazione favorendo quindi a sua volta la condensazione. Questo è solo una piccola parte di teoria che verrà continuata presto...per dati meteo certi vi invito a visitare questi due siti:
STAZIONE METEO FOSSANO
o
METEO marittimo e aeronautico
Grazie

La NEBBIA

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Visto l'interesse da parte di alcuni di voi (in realtà forse solo Diego) riguardo al fenomeno della Freezing fog scriverò qualcosa in più. Tratterò in questo post in particolare la nebbia, ed in seguito scriverò di altri fenomeni metereologici visto che interessano la nostra vita di tutti i giorni e non solo i voli di noi piloti. Occorre prima di tutto fare una premessa.
Il Punto di rugiada (DEW POINT): molto spesso si legge o si sente in un bollettino meteo questo termine, riferito all'umidità dell'aria ed espresso sotto forma di temperatura, ma andiamo a precisarne il significato. Ad una certa temperatura (ad esempio 15°c) un certa massa di aria può contenere una certa quantità di vapore acqueo al suo interno. Il vapore acqueo (che al contrario di come si pensa non è visibile al nostro occhio) che viene ceduto all'aria dalla presenza di acqua o comunque di umidità nell'ambiente, resta sotto forma di gas finchè non ha saturato la massa d'aria (100% di umidità relativa). Qui subentra la temperatura: più la temperatura è alta, maggiore è la percentuale di acqua che una certa massa d'aria riesce a contenere sempre in forma gassosa (e quindi invisibile). Ma se noi abbassiamo la temperatura, ad esempio della massa d'aria prima citata (che conteneva il 100% di umidità relativa), questa non riesce più a contenerla sotto forma gassosa, e quindi si formano delle piccole goccioline di acqua (questa volta visibili ad occhio). Per portare degli esempi basti pensare allìumidità che si forma sui vetri dell'auto o sulle pareti fredde della doccia. L'aria in un ambiente molto umido (come il bagno o come l'auto quando fuori piove) tende presto a saturarsi e il contatto con delle superfici fredde va a seguire la legge fisica prima esposta facendo si che il vapore acqueo diventi acqua sotto forma di gocce. I rimedi per gli ambienti ove sia possibile controllare la temperatura o lo scambio di aria con l'esterno sono sostanzialmente tre: 1) possiamo aumentare la temperatura in modo da permettere alla massa d'aria di contenere più umidità (ma presto si saturerà di nuovo se persistono le condizioni iniziali), 2) possiamo fare "cambiare l'aria" in modo da disperdere l'umidità in eccesso o 3) possiamo (in auto) accendere il climatizzatore, che prelevando aria da un compressore deumidifica l'aria restituendocela con bassa umidità. Un condizionatore d'aria è quello che rifornisce le cabine di tutti gli aerei pressurizzati sui quali vi ritroverete o vi siete ritrovati a volare più volte. Per evitare spiacevoli ambienti "palustri" l'umidità viene tenuta a livelli molto bassi (intorno al 20-30%) il che però fa si che il corpo si disidrati molto più velocemente, è quindi consigliato bere molto spesso soprattutto durante le lunghe traversate per evitare di avere problemi come mal di testa o svenimenti. Tornando al discorso nebbia vien da se che nel momento in cui ci troviamo in una massa di aria satura vicino al suolo e la temperatura si abbassa (e può farlo per molti motivi che approfondirò in seguito) le gocce di umidità escno sotto forma di acqua ma essendo molto piccole e volatili restano sospese a mezz'aria formando nient'altro che una nuvola a pochi metri (o centimentri) da terra. Per far si che la nebbia si dissolva infatti occorre aspettare le ore più calde della giornata o ancora meglio un bel vento, che porti via l'umidità e ristabilisca le condizioni ottimali. Nel prossimo POST "perchè la nebbia non piove?"....

venerdì 22 gennaio 2010

Freezing Fog

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Ieri ho scritto un post a proposito della Freezing Fog, sconosciuta a molti ma molto pericolosa per il volo...ovviamente solo se non si hanno i dispositivi antighiaccio...Vi posto una foto della suddetta sopra la mia macchina, al termine di un viaggio di mezz'oretta...L'aspetto più pericoloso ma affascinante della "Nebbia congelante" è che talvolta è sotto forma di "supercooled water droplets" ovvero gocce d'acqua che mantengono il loro stato liquido pur molto al di sotto della temperatura di congelamento (0°c)...tutto ciò per lo sviluppo di calore latente nel momento in cui si ha il passaggio da liquido a solido...Se interessa approfondirò presto l'argomento.

giovedì 21 gennaio 2010

TODAY...no fly...

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LIMF 210720Z 00000KT 0100 R36/0250 FZFG OVC001 M05/M08 Q1017… questo il Metar di stamattina, purtroppo non abbiamo ancora un Jet altrimenti sarebbe stato spassoso… la traduzione del Metar vien da se ma volendo: Il bollettino è stato emesso alle 07:20 UTC,  Vento calmo Temperatura -5°C Umidità 79% Pressione 1017 hPa  Visibilità 0100 m Cielo coperto ad un'altezza di 100 ft (30mt) nebbia che ghiaccia…la nebbia che ghiaccia è proprio promettente…

mercoledì 20 gennaio 2010

Atterraggi e Touch and go

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Qui posto per la gioia di alcuni 3 video di miei atterraggi e touch and go...non sono perfetti, ma questo è il bello del volo a vista...Enjoy... VIDEO

Siena 17 febbraio 2007

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Ultimo post di foto del passato....Giro pomeridiano a Siena con passaggio vicino alle cave di Massa e Carrara e un ottimo tramonto su di un cielo leggermente velato. Ai comandi del solito mitico I-GAMP, l'ancora più mitico Domenico! Enjoy...FOTO

Liguria 2008

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Per la serie "vecchi viaggi" oggi vi voglio riproporre alcune foto del voletto andata e ritorno su Savona fatto ormai un anno e mezzo fa...e a seguire un altro volo questa volta con Touch and Go ad Albenga. Ai comandi Livia per la prima parte e il mitico Gianfri nella seconda, l'aereo è sempre il grande "padre di famiglia" I-GAMP, Piper PA28-180...Enjoy!   FOTO

venerdì 15 gennaio 2010

Un po' di passato non fa mai male

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Questa è stata la "gita domenicale" più bella del corso di volo...meta di molte altre scampagnate e sicuramente invidiataci da molta gente, anche perchè di norma si ritornava abbronzati la sera di una domenica di maggio...ecco a voi l'Isola d'Elba, con uno splendido viaggio per raggiungerla.... FOTO...  6 maggio 2007

Quando i Metar spaventano...

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Oggi secondo volo del 2010 pianificato...ma a partire dalle 8 di questa mattina ho buttato un occhio al metar (osservazione delle condizioni meteo sul cielo di un aeroporto) perchè qui a Cherasco il tempo non lasciava presagire nulla di buono...Va bene, Caselle è a 100km da qui ma il Metar era chiaro:


LIMF 151020Z 28001KT 6000 SCT040 02/M01 Q1019


Per i profani: Osservazione alle 10:20 ora zulu del 15/01, vento da 280° 1 nodo, 6km di visibilità orizzontale, nubi sparse a 4000 piedi (e noi voliamo a 2500/3000), temperatura 2°, punto di rugiada -1° (quindi la temperatura alla quale puoi fare ghiaccio sulle ali), QNH1019 (pressione rilevata all'aeroporto e riportata al livello medio del mare)
Non sono partito con il massimo dell'entusiasmo...Arrivati a Caselle però....un buco azzurro nel cielo, con le nuvolette sparse qua e là... per le foto cliccate sul titolo del post...
e al ritorno (ma aihmè non ho potuto fotografare) il buon Maurizio Cheli mi ha regalato un decollo in "verticale" con l'Eurofighter con due tonneau successivi al lift-off, e io che posso cominciare a fare una virata di 10 gradi solo dopo 500ft GND... :-(

giovedì 14 gennaio 2010

Volo sulla provincia del 12/01/2010

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Primo volo dell'anno 2010, decollo da LIMF VFR per un Touch and Go in LIMZ e ritorno alla base, decollo 13:34 atterraggio 14:57... visibilità un po' limitata dalle parti di Torino, ma per il resto su Cuneo bellissime immagini di campi e colline innevate. e le nuvole che portavano neve si facevano già minacciose sulle langhe...per le foto cliccare sul titolo...

Benvenuti...

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Buongiorno a tutti. Come avrete potuto leggere nell'introduzione qui a fianco ho creato questo Blog un po' per condividere con gli appassionati e gli amici la parte della mia vita legata agli aerei ed al volo (e perchè no, anche ai viaggi). Ho iniziato la mia esperienza con il volo un po' di tempo fa ormai (3 anni) ma solo ora le cose cominciano a farsi più interessanti...Quindi periodicamente posterò nuove foto e nuovi articoli sul proseguire della mia esperienza e naturalmente chi ha domande o proposte o critiche si faccia pure avanti!
 
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